Come si sceglie un climatizzatore?

“Il climatizzatore è una macchina termica, con pompa di calore, atta alla regolazione della temperatura e/o dell'umidità in un ambiente. Esso può produrre calore o frescura regolando temperatura e umidità dell'ambiente climatizzato.” FONTE: Wikipedia

Però di climatizzatori nel mercato ne esistono tanti. Variano anche in base alla loro posizione di montaggio. Possono essere montati a parete alta, a parete bassa, nella soffitta o portatili. In cosa si differiscono e qual è il più adatto per la propria esigenza?

Iniziamo a classificare il climatizzatore in base alle loro versioni.

MULTISPLIT:

I climatizzatori multisplit sono quelli che grazie ad una sola unità esterna si possono installare 2 (Dual Split) o 3 (Trial Split) unità interne.

Il sistema multisplit offre un vantaggio in termini di consumo energetico in quanto con una sola unità esterna si possono utilizzare più elementi interni. Solitamente i climatizzatori multisplit possono essere di 14.000 o 18.000 BTU. Questo determina uno svantaggio perché si è limitati ad installare delle unità interne con un totale di massimo 14.000/18.000 BTU (ad esempio 2 climatizzatori da 7.000 BTU).

MONOSPLIT:

I climatizzatori monosplit sono formati da un’unità esterna e una macchina interna.

Questo è il metodo più efficace ed efficiente.

Unità esterna

COSA SONO I BTU?

I climatizzatori vengono classificati anche attraverso i BTU.

I BTU (British Termal Unit) è la quantità di calore necessaria per far riscaldare 1 libra d’acqua e farla innalzare di 1°F. Bisogna tener conto di vari fattori tra cui:

  • la posizione della stanza
  • il tipo di ambiente
  • la presenza di porte e finestre
  • il numero di persone che si trovano all’interno
  • l’esposizione al sole
  • l’indice dell’isolamento termico

Per conoscere la quantità di BTU necessaria per la stanza bisogna eseguire un veloce calcolo.

M3 DELLA STANZA x 145 = BTU

Inoltre tieni d’occhio anche alla classe energetica del climatizzatore. Questo fattore determinerà il consumo di energia nel corso del tempo.

Si consiglia, sempre e comunque, di accendere il climatizzatore solamente quando è strettamente necessario, nonostante quelli moderni sfruttano la tecnologia Inverter.

Il climatizzatore si spegne quando la stanza raggiunge la temperatura desiderata per poi riaccendersi quando la temperatura varia. La tecnologia Inverter evita un consumo eccessivo ad ogni riavvio dell’impianto.

COME IMPOSTARE LA TEMPERATURA?

Dal telecomando che viene fornito, se si vuole impostare la funzione di raffrescamento bisogna selezionare il simbolo del fiocco di neve. Altrimenti, se si vuole impostare la funzione di riscaldamento bisogna selezionare il simbolo del sole.

E’ consigliato regolare la temperatura con una differenza di massimo 2°C da quella esterna. L’eccessiva variazione di temperatura potrebbe causare disturbi quali mal di gola, mal di testa, congiuntivite, torcicollo e coliche addominali.

COME EFFETTUARE LA PULIZIA E LA MANUTENZIONE?

La pulizia deve essere effettuata almeno due volte l’anno. Il condizionatore pulito limita la diffusione di batteri e polveri.

Per effettuare la pulizia, dovete innanzitutto staccare la presa d’alimentazione. Munitevi di sgrassatore e un panno in microfibra da passare all’interno del condizionatore. Quando aprirete il vano frontale, troverete un filtro. Rimuovetelo, sciacquatelo ed asciugatelo per rimuovere le polveri. Le bocchette vanno pulite solamente con un panno asciutto in microfibra.

Questo tipo di manutenzione è a portata di tutti ed è estremamente consigliato.

Condizionatore a soffitto

CURIOSITA’:

  • I climatizzatori moderni utilizzano il gas refrigerante R32 ovvero a bassa emissione di CO2
  • Esistono anche dei condizionatori senza unità esterna

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