Una presa interbloccata, in base alla definizione della norma CEI EN 60309-4, è una tipologia di presa collegata ad un apparecchio industriale di manovra che a sua volta è connessa ad un blocco meccanico che evita la chiusura qualora la spina non sia collegata nella presa.

Il blocco meccanico è utile anche per evitare lo scollegamento della spina quando l’apparecchio industriale è chiuso. In poche parole, collegando e scollegando la spina si stabilisce e si interrompe una corrente nulla. Ciò potrebbe causare l’emissione di fumi e scintille. Di conseguenza l’operatore deve essere opportunamente attrezzato con dispositivi di protezione. Questo succede solo in casi particolari. In base ad esperimenti tecnici, non si dovrebbero verificare nelle correnti alternate fino a 70-80 A.

Le prese interbloccate consentono l’inserimento di spine CEE di uso industriale. Ne esistono di diversi tipi in base all’esigenza.

2P

2P+T

3P+N+T

3P+T

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In conclusione, le prese interbloccate comportano un vantaggio in termini di sicurezza nell’ambito industriale a partire da correnti anche di soli 6kA.

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