Vi sarà capitato di aprire le finestre per gettare fuori l’aria viziata di una stanza perdendo anche il calore o il fresco accumulato all’interno. 

Il recuperatore di calore trattiene l’aria all’interno di una stanza. Questo favorisce un grande risparmio energetico.

L’installazione di questo componente comporta diversi vantaggi:

  • L’aria rimane costantemente calda o fredda anche quando apriamo la finestra
  • Il consumo elettrico non è eccessivo
  • D’estate l’aria calda proveniente dall’esterno attraversa il recuperatore e diventa fresca grazie allo scambio con l’aria viziata che fuoriesce dalla stanza e viceversa d’inverno

Va installato all’interno del controsoffitto o nella parte superiore della parete ed è collegato da un canale ad una presa d’aria esterna.

Il processo di scambio avviene in 3 fasi:

  1. Ingresso dell’aria dall’interno
  2. Scambio termico (l’aria interna riscalda o rinfresca l’aria proveniente dall’esterno)
  3. Estrazione dell’aria verso l’esterno

La scelta del recuperatore di calore va presa in base alle caratteristiche di una stanza.

Le dimensioni: nelle schede tecniche di ogni recuperatore vengono indicati i metri cubi che dovrebbe avere una stanza per il perfetto funzionamento del dispositivo.

La tipologia: una cucina, che è molto spesso frequentata da persone, avrà bisogno di un recuperatore di calore con potenza differente rispetto ad una camera da letto.

In conclusione, questo dispositivo, vi farà recuperare l’85% del caldo o del freddo che solitamente viene espulsa all’esterno.

Oltre al risparmio energetico e gli abbattimenti di costi sulla bolletta (questo perché si evita di usare apparecchi con consumi elevati), il recuperatore di calore, salvaguardia l’ambiente in quanto, abbatte la diffusione di CO2 nell’aria.

Con il passare degli anni e le normative sull’ambiente sempre più restringenti, questo dispositivo è un buon punto di partenza.

Puoi trovare il recuperatore d’aria che fa per te qui.

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